Teatro San Carlo

Stazione Appaltante: Ministero dei Lavori Pubblici

Immobile oggetto dell’intervento: Real Teatro di San Carlo, Napoli

Il Teatro San Carlo, teatro più antico d’Europa ancora aperto al pubblico, fu fondato nel 1737 per volontà di Carlo I di Borbone. Il progetto fu affidato all’architetto Giovanni Antonio Medrano e ad Angelo Carasale. I disegni originali prevedevano una sala lunga 28,6 metri e larga 22,5 metri; si contavano 184 palchi disposti in sei ordini e un palco reale capace di ospitare dieci persone.

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Villa Rosebery

Lavori di realizzazione dell’impianto di climatizzazione, recupero dei prospetti a mare e adeguamento degli impianti elettrici all’edificio demaniale denominato “Palazzina Borbonica” sita nel comprensorio di Villa Rosebery in Napoli.

Stazione Appaltante: Ministero dei Lavori Pubblici

Sito oggetto dell’intervento: Complesso demaniale di Villa Rosebery

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Museo Archeologico di Napoli

Stazione Appaltante: Electa Spa – Gruppo Mondadori

Immobile oggetto dell’intervento: Museo Archeologico Nazionale – Napoli

Lavori di completamento dell’allestimento delle sale della Collezione Farnese e di manutenzione straordinaria delle sale della Collezione “Gemme farnese”, Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

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campanile di capri

Stazione Appaltante: Comune di Capri

Immobile oggetto dell’intervento: Torre Campanaria – Capri

Le prime notizie storiche relative alla torre campanaria di Capri, e in particolar modo al suo orologio, risalgono al 21 maggio del 1688, quando l’Università di Capri chiese ed ottenne dal Regio Consiglio Collaterale l’autorizzazione a prelevare dal guadagno dell’anno la somma di 116 ducati per “l’orologio nuovo” che si doveva realizzare. I lavori iniziarono l’anno successivo, quando l’Università spese – come risulta dal decreto del 24 maggio 1689 – altri 50 ducati per sistemare quanto già esisteva: “et fare la cameretta et altro che bisogna per riporre l’horologio nuovo”.

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Ex convento SS Pieta

Stazione Appaltante: Citta’ di Teggiano (SA)

Immobile oggetto dell’intervento: Ex convento della SS. Pietà

Il complesso monastico della SS. Pietà risale alla prima metà del Trecento, e fino al 1470 è stato abitato dalle monache benedettine. Quando Roberto Sanseverino, primo principe di Salerno, e sua madre Giovanna fecero restaurare il convento ed ampliare la chiesa, queste furono trasferite in un altro luogo del centro dell’abitato.

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Reggia di Caserta

Stazione appaltante: soprintendenza per i beni architettonici, per il paesaggio, per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico. province di caserta e benevento.

Immobile oggetto dell’intervento: Reggia di Caserta

Il Palazzo Reale di Caserta, voluto da Carlo III di Borbone, fu iniziato nel 1752 su progetto di Luigi Vanvitelli e proseguito dal figlio Carlo a morte del padre (1773). Il completamento finale si avrà solo nel 1845, anche perchè nel 1759 Carlo di Borbone lasciò Napoli per Madrid e salire sul trono di Spagna.

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Castel Sant'Elmo - Napoli

Immobile oggetto dell’intervento: Complesso monumentale di Castel Sant’Elmo di Napoli.
Stazione Appaltante: Soprintendenza speciale per il polo museale napoletano.

Castel Sant’Elmo è uno dei luoghi che rappresenta con maggior forza la città di Napoli. Nel 1329 re Roberto d’Angiò volle ampliare la residenza fortificata del Belforte, sorta sulla collina più alta della città, sul sito di una preesistente torre di avvistamento normanna.

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Stazione Marittima Napoli

Stazione Appaltante: Autorità Portuale di Napoli

Immobile oggetto dell’intervento: Stazione Marittima di Napoli

  • Lavori di sistemazione della copertura centrale e ripristino di alcuni ambienti interni;
  • Recupero e messa in sicurezza di alcuni tratti delle facciate attraverso il fissaggio delle lastre lapidee eseguito mediante semi carotaggio ad acqua;
  • Fissaggio delle lastre con barre in acciaio inox AISI 316 e ancorante chimico ad alte prestazioni;
  • Prove e collaudi di tenuta tassellature, cucitura delle lesioni con barrette in ottone;
  • Sostituzione di alcune lastre non piu’ recuperabili;
  • Riposizionamento in sito del materiale carotato e velatura dei punti di fissaggio;
  • Restauro di alcuni apparati decorativi previa pulitura delle superfici lapidee e consolidamento delle stesse;
  • Tassellatura di parti mancanti;
  • Stuccature delle lesioni e trattamenti protettivi.

faro-punta-carena

Il Faro di Punta Carena di Anacapri (provincia di Napoli) deve il suo nome allo scoglio sul quale poggia che ricorda la carena di una imbarcazione rovesciata. Le coordinate geografiche sono: latitudine nord 40° 32’8” longitudine 11°51’37”. L’apparecchiatura originaria era lenticolare a splendori di 2’ in 2’ con luce fissa nelle falde ottiche superiori ed inferiori, portata media della luce 20 miglia marine, altezza sul livello del mare al piede dell’edificio 44,00 mt, altezza del piano focale 72,50mt. La torre faro è a base ottagonale sopra edificio rettangolare con terrazzo piano. Nella leggenda tecnica era definito come un faro di scoperta che serve ad indicare l’entrata nel Golfo di Napoli ed a regolare la rotta dei bastimenti che navigano verso la costa dell Calabria.

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Chiesa di Santa Maria in Palmentata

Stazione Appaltante: Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Campania e Molise

Immobile oggetto dell’intervento: Chiesa Santa Maria in Palmentata – Sant’Agata dei Goti

  • Recupero ed integrazione del rivestimento maiolicato della parte sommitale del campanile realizzato con pianelle smaltate artigianali, previo consolidamento ed impermeabilizzazione del supporto;
  • Diserbo e disinfestazione dei prospetti in tufo in “faccia vista” del campanile e successiva leggera pulizia meccanica dei paramenti, integrazione di alcuni elementi architettonici in tufo grigio e giallo;
  • Realizzazione di stuccature e microstuccature in sottosquadro con malte a base calce nella cromia esistente e successiva protezione finale;
  • Rifacimento del manto di copertura in coppi e tegole con sostituzione di alcuni elementi lignei delle capriate;
  • Recupero dei prospetti esterni attraverso la riconfigurazione degli intonaci e protezione finale con rivestimento colorato a spessore a base calce.