Facilitazione per l’accessibilità ai visitatori con difficoltà motorie, scavi archeologici di Pompei

Pompei

Stazione Appaltante: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei

Sito oggetto dell’intervento: Scavi di Pompei

I lavori agli scavi di Pompei, uno dei centri archeologici più importanti al mondo, hanno riguardato la creazione di un primo percorso dedicato ai visitatori con difficoltà motorie in un ampio settore interno alle insulae antiche, con ingresso riservato dalla Piazza di Porta Anfiteatro. Il percorso inizia costeggiando la recinzione demaniale di Via Plinio a ridosso della Necropoli di Porta Nocera, ove si possono ammirare le vestigia delle sepolture, le porzioni di mura in opera ciclopica e la detta Porta.

La visione nel tratto centrale rettilineo è stata garantita dalla realizzazione di un parapetto “trasparente” in acciaio e cristallo, la pavimentazione eseguita è in tufelli di cava opportunamente alloggiati e raccordati su letto di sabbia, e le pareti in terrapieno sono state sistemate attraverso la realizzazione di piccoli muretti in conci di tufo a faccia vista e la realizzazione di intonaco con inerti vulcanici. Il secondo tratto del percorso segue il declivio che porta verso il Regio I ed in particolare verso l’Orto dei Fuggiaschi, dove la quota consente una visuale panoramica sul settore antico di visita.

Pompei
Le foto dei lavori su Flickr

La percorribilità è stata garantita attraverso la sistemazione del sottofondo dell’antico “ rudus ” facendo proseguire la visita alla Casa della Nave Europa sulla via di Castricio, dopo aver percepito la vista dei vigneti messi a dimora per la produzione di vino. Con l’ausilio di appositi raccordi e brevi passerelle in acciaio sono stati superati i dislivelli degli antichi marciapiedi, delle soglie di ingresso alle case e gli ingombri strutturali.

Il percorso, poi, si dirama verso via dell’Abbondanza, offrendo una visione prospettica di una delle maggiori arterie stradali dell’antica Pompei, ricca di termopoli e abitazioni private, fra le quali quella di Giulio Polibio anch’essa accessibile al visitatore. Proseguendo per via dell’abbondanza si è resa accessibile anche la Casa dei Quattro Stili; a chiusura del percorso riguadagnando nuovamente via di Castricio ed attraverso il vico di Paquio Proculo inferiore si può accedere alla parte postica della grande domus gentilizia della Casa del Menandro ed ammirare così una delle tipologie edilizie antiche più articolate e meglio conservate di Pompei.

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Categoria: Restauri

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