Stazione appaltante: Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Napoli e provincia.
Sito oggetto dell’intervento: Duomo di Napoli.
La Basilica di Santa Restituta, una delle prime chiese della città partenopea, si trova all’interno del Duomo di Napoli. La costruzione risale al IV secolo ed è una delle due basiliche paleocristiane precedenti alla costruzione del Duomo stesso.
Nei sotterranei della Basilica di Santa Restituita, voluta dall’Imperatore Romano Flavio Valerio Costantino, ancora oggi è possibile visitare una significativa area archeologica con reperti di epoca greca e romana. Molto probabilmente in passato la basilica era un edificio con cinque navate e altrettanti ingressi corrispondenti, ma il terremoto del 1456 costrinse un riadattamento delle sue caratteristiche strutturali.
Tra gli elementi più interessanti sotto il profilo storico-architettonico si ricordano le colonne, gli archi e alcune porzioni di pavimento, testimonianze dei trascorsi paleocristiani e angioini, il tabernacolo di Tommaso Malvito del XVI secolo, i dipinti di Luca Giordano che ne decorano il soffitto e il Battistero di San Giovanni in Fonte.
Cenni sul progetto realizzato
Adeguamento e integrazione dell’impianto elettrico e di illuminazione all’interno della Basilica di Santa Restituta e della sagrestia del Duomo di Napoli con i seguenti interventi:
- Bonifica integrale della vecchia impiantistica tecnologica esistente
- Realizzazione completa degli impianti elettrici di alimentazione e forza motrice
- Illuminazione d’accento ed impianto di diffusione sonora
- Realizzazione degli impianti di illuminazione con apparecchiature di illuminazione d’accento
- Realizzazione dei quadri generali di alimentazione e comando e dei relativi sottoquadri
- Opere edili di assistenza agli impianti per apertura e chiusura di fori e tracce con malte in pasta di calce
- Illuminazione scavi archeologici al 1° sottolivello.
Tags: Duomo di Napoli, Napoli
Categoria: Impiantistica Tecnologica